Dal 14 settembre è fuori Sinatra, il nuovo album di Gué Pequeno, personaggio molto discusso nell’ultimo periodo dopo l’entrata in BHMG.
E’ un’album molto vario, che include i vari stili in cui il camaleontico ex Club Dogo si è cimentato nella sua carriera,adeguandosi alle tendenze dei vari momenti per cercare di tenere sempre alto il suo Hype: l’Hip-Hop old school di “Bastardi senza gloria”, la trap di “Borsello” e “Trap Phone”, l’aria latina di “Bam Bam” e il raggamuffin stile “Insta Lova” di “2%” si fondono in un unico album.
Ma è proprio di “2%” che si vuole parlare maggiormente in questo articolo, in quanto si vede la collaborazione di un grande artista, Frah Quintale.
Classe ’89 ed ex membro del duo “Fratelli Quintale”, l’artista bresciano da qualche tempo si muove nella carriera da solista nel mondo dell’indie pop, fondendo nelle sue canzoni melodie e testi urbani quanto malinconici e affettivi, oltre che a essere un buon rapper, come si può osservare ascoltando i pezzi del duo o la sua più recente “64 Bars”.
Frah è un’artista dalle grandi potenzialità, contraddistinto pure da una voce molto soave, tanto che in “2%” si può dire che faccia la parte da corista; oltre a questa collaborazione a cantato pure assieme ad altri artisti in voga, come Carl Brave in “Chapeau.”
Insomma, in questo periodo, nel quale si vedono spiccare numerosi artisti provenienti dal mondo indie come “Calcutta”, “Coez”, i “Thegiornalisti” o il già citato “Carl Brave”, Frah sempre se sia pure egli a volerlo, può essere pronto al decollo, e se lo merita pure.
Quali canzoni consiglio per iniziare ad ascoltarlo? Credo che “Missili”, “Cratere”, “Nei treni la notte” e “8 miliardi di persone” siano un buon inizio.
Nel video puoi ascoltare “Missili”, frutto di una collaborazione con Giorgio Poi.
Scritto originariamente il 28 settembre 2018